a cura di Rosalba Izzillo e Maria Elena Galluffo
L’apprendimento non è “mero condizionamento e assimilazione passiva di contenuti preconfezionati”, ma per la forte componente di attivazione emotiva-cognitiva, “rappresenta la possibilità di sviluppare potenziali latenti e tardivi” .
L’apprendimento nasce attraverso un processo che è affettivo e cognitivo insieme e, per ragioni biologiche (neuroni specchio), gli stati affettivi sono “contagiosi”, quindi la nostra vita è frutto di un dialogo continuo con gli altri e con l’ambiente.
Faremo esperienza attraverso una sessione di gruppo a mediazione corporea.