di Elena Stivali
Si celebra oggi la Giornata Mondiale della Voce, una manifestazione nata in Brasile nel 1999 su iniziativa della Società Brasiliana di Laringoiatria e Voce, costituita da medici laringoiatri, logopedisti e insegnanti di canto, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del grande pubblico sull’importanza che la voce riveste nella nostra vita e sui problemi a cui la voce può andare incontro.
L’iniziativa si è rapidamente diffusa anche ad altri paesi, tanto che nel 2002 ha ottenuto il riconoscimento dell’autorevole American Academy of Otolaryngology – Head and Neck Surgery e oggi conta l’adesione di 33 nazioni di tutti i continenti, che in questa giornata organizzano numerose attività attinenti a diverse discipline, tutte in relazione alla voce (potete trovarle qui http://world-voice-day.org/).
Sono molte le materie che annoverano la voce tra i propri argomenti di studio, dalla fisica alla fisiologia, dall’arte al counseling, così come sono molti gli aspetti della nostra vita che coinvolgono la voce: la comunicazione personale di concetti ed emozioni, le relazioni interpersonali e la coesione sociale che ne deriva, le attività lavorative che hanno nella voce il loro strumento elettivo (pensiamo all’istruzione, la formazione e in generale la trasmissione della conoscenza), l’espressione artistica e la possibilità di nutrire la capacità di ascolto e il pensiero.
Nel counseling la voce riveste un’importanza fondamentale: il cliente si racconta e molto spesso lo fa attraverso la parola orale; il counselor ascolta e pone la propria attenzione sia al contenuto, sia al cosiddetto linguaggio para-verbale: il tono della voce, il volume, il ritmo, le pause, il respiro.. tutti elementi attraverso i quali trasmettiamo le nostre emozioni. In questo modo la voce non solo ci permette di raccontarci, ma racconta di noi, comunica anche ciò di cui non ci rendiamo conto, dà colore alle nostre parole e le arricchisce di significato. E laddove il significato delle parole del cliente non coincidesse con ciò che la sua voce e il suo corpo ci trasmettono, allora il counselor darà più importanza a questi ultimi segnali, proprio perché sono più difficili da controllare razionalmente.
Ma da dove viene la nostra voce? Dalle corde vocali, potremmo pensare.. In realtà nel processo di fonazione[1] sono coinvolti tanti organi del nostro corpo: quelli deputati alla respirazione (muscoli dell’addome e del torace, polmoni, diaframma, bronchi e trachea) consentono di inspirare l’aria ed espirarla convogliandola nella laringe; qui la pressione dell’aria espirata mette in vibrazione le corde vocali, queste vibrazioni vengono poi trasmesse e amplificate dalle cavità immediatamente superiori, come la porzione alta della laringe stessa, la faringe, le cavità nasali e quella orale; in quest’ultima il suono emesso viene modulato attraverso la lingua, il palato, le arcate dentarie e le labbra. Ma non è finita qui: tutte queste attività motorie sono coordinate dal sistema nervoso, che esercita anche una funzione di controllo attraverso l’udito.
Ecco quindi che interi sistemi concorrono alla formazione della nostra voce, come se il nostro corpo fosse lo strumento che, vibrando, emette quel suono chiamato voce.
Un altro aspetto importante: i muscoli della laringe, della faringe, del palato e della bocca sono controllati dal nervo vago[2], che è responsabile anche della frequenza cardiaca, della peristalsi gastrointestinale e della sudorazione, tutte attività che sappiamo essere influenzate dallo stato emotivo.
Come ogni musicista ha cura del proprio strumento musicale, così anche noi possiamo prenderci cura del nostro corpo e del nostro stato emotivo, ponendoci in ascolto e auto-osservandoci: Come stiamo? Cosa stiamo provando? Avvertiamo tensioni, contratture, rigidità? Se sì, dove?
La fisica ci insegna che le vibrazioni si trasmettono attraverso corpi elastici[3] e chi canta sa bene che rivolgendo la propria attenzione a questi aspetti ed eseguendo appositi esercizi, sia con la voce sia con il corpo, si possono migliorare sensibilmente le proprie capacità di espressione canora e liberare le potenzialità della propria voce.
Buona Giornata Mondiale della Voce a tutte e a tutti!
Elena Stivali
[1] Si veda https://www.treccani.it/enciclopedia/fonazione
[2] Si veda https://it.wikipedia.org/wiki/Nervo_vago
[3] Si veda https://it.wikipedia.org/wiki/Vibrazione